Quando è necessaria aria compressa senza interruzioni, i compressori a vite sono assolutamente la prima scelta.
Ma come funzionano? I compressori a vite Kaeser sono silenziosi, decisamente più efficienti rispetto ai normali compressori a pistone e hanno una maggiore durata grazie alla riduzione delle vibrazioni e al minor numero di parti in movimento. Robustezza e affidabilità sono alla base della nuova generazione di prodotti.

La scelta dei compressori a vite è maturata a seguito di un’accurata analisi comparativa con soffianti a lobi prodotte dalla stessa Casa tedesca. A parità di esigenze operative, le soffianti a vite hanno risposto con una efficienza energetica superiore del 20% rispetto alla tecnologia tradizionale a lobi.

A parità di potenza richiesta, i compressori a vite generano un quantitativo di aria maggiore e lo fanno in maniera regolare, senza sbalzi di intensità: un fattore da tenere assolutamente in considerazione.

L’applicazione negli impianti di trattamento delle acque reflue, l’aria compressa viene utilizzata in corrispondenza dello stadio di ossidazione per fornire alla biomassa il quantitativo di ossigeno necessario al processo biologico di depurazione. Considerando che il consumo energetico del processo ossidativo rappresenta circa il 55% dell’energia totale richiesta dall’impianto di trattamento acque, risulta evidente che la linea di produzione e distribuzione dell’aria compressa è il primo elemento su cui intervenire per ottenere miglioramenti signifi cativi in termini di efficienza energetica. In tal senso, il revamping dell’impianto di ossidazione del depuratore Gramicia (FE) è un esempio di implementazione significativo. Il depuratore è dotato di una vasca con un battente idrico di 6,5 metri, storicamente alimentata da due soffianti a lobi, rispettivamente da 130 kW e 200 kW. A valle di un’analisi energetica dedicata, le vecchie soffianti sono state sostituite con tre soffianti a vite Kaeser da 90 kW, di cui due in servizio e la terza di scorta.

Le tre soffianti montano a bordo quadro elettrico, inverter e centralina di controllo in versione integrata per una migliore modulazione della portata e conseguente ottimizzazione dei consumi energetici.Una scelta motivataLa scelta delle soffianti a vite Kaeser è stata fatta a fronte di una analisi comparativa con soffianti a lobi prodotte dalla stessa Casa tedesca. A parità di esigenze operative, le soffianti a vite hanno risposto con una efficienza energetica superiore del 20% rispetto alla tecnologia tradizionale a lobi.

La centralina a bordo delle soffianti dialoga con le sonde di campionamento dell’ossigeno all’interno delle vasche di ossidazione e con il PLC, permettendo così di gestire in maniera ottimale l’intero processo. Le logiche di funzionamento previste sono due: in parallelo o in cascata. Uno dei fattori che ha portato a scegliere i prodotti Kaeser è la possibilità di customizzazione del software di gestione delle centraline di controllo sulla base delle esigenze specifiche di impianto.

Questo aspetto risponde nella pratica anche all’esigenza di risparmio energetico di Hera in termini di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) per l’ottenimento di Certificati Bianchi. Altro fattore che ha favorito la scelta di Kaeser è la vicinanza della sede del fornitore e, quindi, la tempestività di intervento nel caso di una eventuale necessità di assistenza.Le soffiantiLe soffianti a vite Kaeser installate sono delle soffianti modello FBS 660 M SFC di potenza nominale 90 kW, in grado di processare la portata in aspirazione in un range tra i 925 m3/h e i 3750 m3/h alla pressione di lavoro richiesta pari a 710 mbar.

Le soffianti sono state fornite già complete ed equipaggiate di quadro elettrico, inverter Siemens Sinamics e la speciale centralina altamente industrializzata Sigma Control 2, assieme al sistema di sensoristica di monitoraggio e allarme per pressioni, temperature e olio che fanno della soffiante a vite Kaeser una macchina ad altissima affidabilità.

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